Definito “uno dei chitarristi di maggior talento del pianeta” dal Washington Post, Marcin Dylla è un fenomeno raro nella storia recente della chitarra classica. Numerosi critici musicali, conoscitori e appassionati di musica attestano che Marcin Dylla appartiene di diritto all’élite mondiale della chitarra classica. Una consacrazione raggiunta, fra l’altro, grazie all’impareggiabile numero di premi ricevuti ai più prestigiosi concorsi musicali internazionali nel mondo, fra cui 19 primi premi tra il 1996 e il 2007. Il suo ultimo trionfo è stata la medaglia d’oro all’edizione 2007 della Guitar Foundation of America Competition di Los Angeles, nota come il concorso chitarristico più prestigioso al mondo, cui sono seguiti un tour di oltre cinquanta città fra Stati Uniti, Messico e Canada durante la stagione 2008/09 e un recital dal vivo filmato dalla Mel Bay Publications e inciso dalla Naxos, che si è classificato nella top 10 dei dischi più venduti dalla stessa casa discografica nel settembre 2008. Nel 2010, il DVD del recital dal vivo “Wawel Royal Castle at Dusk” è stato candidato al Fryderyk Award (l’equivalente del Grammy statunitense) nella categoria Album Solista di Musica Classica dell’Anno. Dylla ha debuttato al Concertgebouw nel Novembre del 2016, durante un’intensa stagione 2016/17 che lo ha anche visto
ricoprire il ruolo di docente in residenza al San Francisco Conservatory of Music per il primo semestre. Di recente è stato invitato più volte in Messico e Cile e si è esibito in Giappone, con concerti a Tokyo, Nagoya, Fukuoka, Hiroshima e Hokkaido, fra le altre tappe asiatiche. Ha suonato alla Taipei National Concert Hall in Taiwan con la Taipei National Symphony Orchestra, e dal suo debutto alla Carnegie Hall ha preso avvio un tour nordamericano di due mesi, con concerti che lo hanno portato da una costa all’altra. In Europa, si è esibito più volte alla Konzerthaus di Vienna ed è regolarmente invitato al prestigioso Festival internazionale di chitarra di Coblenza, del quale è ospite atteso ogni anno. Negli Stati Uniti è stato più volte invitato a Cincinnati, Lexington, Chicago, Los Angeles, San Francisco, Sonoma, Cleveland, New York, Miami, Boston, New Jersey, Seattle e nello Utah. Si è inoltre esibito nel Concerto per chitarra, bandoneón e orchestra di Piazzolla con la Riverside Symphonia. I suoi tour europei lo hanno portato in Gran Bretagna, Norvegia, Spagna, Ungheria, Svezia, Danimarca, Polonia e Italia, dove è stato uno degli eminenti giurati della 42ª edizione del Concorso Internazionale di Chitarra Classica Michele Pittaluga.



PROGRAMMA:
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750) Suite e minor BWV 996
Preludio, Presto
Allemande
Courante
Sarabande
Bouree
Gigue
Fernando Sor (1778 – 1839) Fantaisie Elegiaque op. 59
Mario Castelnuovo-Tedesco (1895 – 1968) Capricco Diabolico op. 85
Erik Hojsgaard (1954) C’est la mer melee au soleil
Marcin Dylla si esibirà assieme al Duo Kupinski
Fra gli impegni orchestrali di Dylla spiccano i due concerti (il Concierto del Sur di Ponce e il Concierto de Aranjuez di Rodrigo) eseguiti per due serate consecutive durante la stagione della Filarmonica di Varsavia sotto la direzione di Christian Arming, oltre ai vari recital eseguiti ogni anno in diverse città europee. Negli Stati Uniti si è esibito come solista insieme alla Bakersfield Symphony Orchestra durante le selezioni per il nuovo direttore della stessa. Ha inoltre suonato da solista con la Buffalo Philharmonic Orchestra diretta da JoAnn Falletta, l’Orquesta Sinfónica de Radio Televisión Española (RTVE) di Madrid, l’Orchestra Filarmonica di San Pietroburgo (Russia), l’Orchestra Filarmonica di Torino (Italia), l’Orchestra Sinfonica di Radio Stoccarda alla Liederhalle di Stoccarda, l’Orchestra della Radio Nazionale Rumena a Bucharest e l’Orchestra da Camera di Essen (Germania). Nel 2006 Cecilia Rodrigo, figlia del leggendario compositore spagnolo, ha scelto Dylla per la prima esecuzione mondiale di un’opera inedita del padre, “Toccata” (1933), al Museo d’Arte Moderna Reina Sofia di Madrid. Nel 2002, al 7° Convegno internazionale di chitarra di Alessandria, ha ricevuto il premio della critica “Chitarra d’Oro” come miglior giovane chitarrista emergente. Si è esibito in alcune fra le più raffinate sale da concerto al mondo, tra cui la Konzerthaus, il Musikverein e il Palais Lobkovitz di Vienna (Austria), l’Auditorio Nacional e l’Auditorio Conde Duque di Madrid (Spagna), la Filarmonica di San Pietroburgo (Russia), la Kleinhans Music Hall di Buffalo (Stati Uniti), la Villa Hügel di Essen (Germania) e la Palazzina Liberty di Milano (Italia). Oltre ad essere invitato a quasi tutti i principali festival chitarristici d’Europa e degli Stati Uniti, è stato spesso ospite al Festival Internazionale Settimane Musicali di Stresa (Italia), al Festival Don Quixote di Parigi (Francia), al Burghofspiele di Eltville (Germania), al Festival Internazionale “Olimpo Musicale” di San Pietroburgo (Russia), all’Inverno Musicale di Alzano (Italia), al Central European Music Festival a Zilinai (Lituania), al Festival Internacional de Música di Toledo (Spagna) e al Musique dans la Rue di Aix-en-Provence (Francia).
Marcin Dylla nasce a Chorzow nel 1976 e segue le prime lezioni di chitarra al Conservatorio di Musica di Ruda Slaska, nella sua Polonia. Dal 1995 al 2000 studia all’Accademia Musicale di Katowice sotto la guida di Adi Wanda Palacz, e successivamente completa gli studi con Oscar Ghiglia, Sonja Prunnbauer e Carlo Marchione, rispettivamente presso le Accademie di Basilea (Svizzera), Friburgo (Germania) e Maastricht (Paesi Bassi). Attualmente ricopre il ruolo di docente di chitarra presso l’Accademia Musicale di Katowice e la Westfälische Wilhelms-Universität di Münster.
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.marcindylla.com.